rassegna stampa

Tor di Valle boccia lo stadio, però il Comune non si ferma

Il Consiglio delIX Municipio, quello della zona interessata, dice no al pubblico interesse. Ma il parere non è vincolante

Redazione

Istruzioni per l’uso: il voto svoltosi ieri nel consiglio del IX Municipio non ha alcun impatto pratico nell’iter che potrebbe portare (anche a breve) all’approvazione definita del progetto relativo al nuovo stadio della Roma. La scossa, però, è un nuovo segnale politico della fragilità del Movimento 5 Stelle su un tema evidentemente assai divisivo al proprio interno. Il Municipio interessato, infatti, è proprio quello che comprende la zona di Tor di Valle, cioè l’area interessata all’impianto. Tra l’altro, il IX – che ieri ha vissuto un giorno di tregenda per via del traffico paralizzato all’Eur per la Formula E – ha una maggioranza in linea con quella del Comune, ma questo non ha impedito che ieri fosse approvata la mozione presentata dai consiglieri comunali Grancio (ex 5 Stelle, ora nel Gruppo Misto) e Fassina (Leu) che prevedeva l’annullamento della dichiarazione di interesse pubblico per il nuovo stadio, per il quale si teme un traffico analogo a quello di ieri. L’esito è stato di 9 "sì" e 14 astensioni.

Nonostante il voto di ieri, dal Comune comunque filtra ancora la volontà di andare avanti nell’iter di approvazione, per dare il via libera alla Variante del Piano Regolatore e alla ConvenzioneUrbanistica entro giugno. Possibile, ma niente affatto facile, si legge su La Gazzetta dello Sport. Tra l’altro, è sempre più probabile che la Raggi, sul tema stadio, faccia votare un’assemblea allargata composta dai consiglieri comunali del Movimento, i membri della Giunta e i presidenti dei Municipi per un totale di circa una cinquantina di persone.