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Tiago Pinto flop: da Vina a Sanches, quanti colpi sbagliati

Tiago Pinto flop: da Vina a Sanches, quanti colpi sbagliati - immagine 1
Tanti gli acquisti che hanno fallito, tutti scelti dal general manager portoghese
Redazione

Poco dopo il suo arrivo alla Roma il 4 gennaio 2021 Tiago Pinto si presentò con il ritorno di El Shaarawy in giallorosso. Ma da allora il contributo del general manager romanista ha lasciato molto a desiderare, scrive gazzetta.it, se si considerano esclusivamente le trattative in entrata. Certo, con lui (ma non sempre grazie a lui) sono arrivati Mourinho, Dybala e Lukaku. Ma gli acquisti flop si sono susseguiti con un’inquietante costanza negli anni, scommesse ad alto rischio ed alto prezzo, che si sono rivelate poi fallimentari.

Uno dei primi è stato Bryan Reynolds, pagato 7 milioni per 6 presenze in giallorosso e spedito poi in prestito prima della cessione di quest’estate. Il portoghese ha poi portato a Roma Eldor Shomurodov, acquistato dal Genoa per 17,5 milioni: 6 reti in una stagione e mezzo, prima dei prestiti allo Spezia e al Cagliari. Parlando di buchi nell’acqua è impossibile non citare poi Matias Vina, pagato al Palmeires oltre 13 milioni: in giallorosso le sue 44 presenze tra campionato e coppe sono soprattutto spezzoni di partita, come dimostrano i 2401 minuti giocati sui 6840 totali.  Nel gennaio 2022 il gm decide di puntare su Maitland-Niles: arrivato in prestito dall’Arsenal, l’inglese è stato rispedito a Londra dopo meno di 6 mesi dopo aver accumulato 8 presenze e nessun gol (o assist).

La seconda estate di Pinto alla Roma invece sembrava aver messo le cose a posto grazie agli arrivi di Paulo Dybala e Georginio Wijnaldum: quest’ultimo, preso in prestito dal Psg, però non ha rispettato minimamente le aspettative della piazza e del club. La causa principale è l’infortunio - rottura della tibia – che ha subito in allenamento in seguito a un intervento scomposto di Felix. Atteso con pazienza da tecnico, dirigenti e soprattutto tifoseria, al rientro l’olandese non ha mai convinto, per prestazioni e per fervore agonistico. Nell’estate 2022 arriva anche Zeki Celik, per cui la Roma versa 7 milioni al Lilla: il turco gioca poco e convince ancora meno, sarebbe stato ceduto nell’ultima sessione di mercato se Kristensen fosse stato nella lista Uefa, quindi resta a Trigoria. Alla lista si aggiunge anche Ola Solbakken che approda a Trigoria a zero lo scorso gennaio.

Ora è il turno di Renato Sanches, che a poco più di due mesi dal suo arrivo in giallorosso ha collezionato già due infortuni e non può che essere considerato ad altissimo rischio flop. E in questo caso è stato direttamente Pinto a volerci mettere la faccia. Nell’ultima conferenza stampa ha dichiarato: "Tutto quello che andrà male con Renato Sanches avrà solo un responsabile. Tiago Pinto. Io sono ossessionato da quel giocatore. Ha avuto problemi nel passato, è vero. Se li avrà nel futuro sarà colpa mia. Io sono convinto che con questo allenatore, con questo staff tecnico e con i nostri medici, saremo capaci di portare al massimo Renato. Se lui gioca un tot di partite noi dobbiamo riscattarlo. Se le cose vanno bene, ok. Se vanno male è solo colpa mia, sono consapevole dei rischi". Parole che, in caso di nuovi infortuni del numero 20, potrebbero rivelarsi un pericoloso boomerang.

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