Szczesny dopo aver virtualmente regalato al club giallorosso gli ottavi di Champions stoppando le taglienti (e insospettate) velleità del Bate Borisov, stavolta sui titoli di coda ha disinnescato la gioia del Napoli, che pareva già incollata prima sui piedi di Hamsik e poi su quelli di Mertens. Forse il fondo è stato toccato, forse adesso si può cominciare a risalire, a dispetto di tutte le voci che vogliono già il d.s. Sabatini impegnato nella ricerca di un nuovo portiere per la prossima stagione. I nomi, come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", sono noti: da Sirigu (Psg) ad Alisson (Internacional) il risiko dei procuratori è già in movimento, ma proprio in questi giorni difficili, proprio quando ha conosciuto la panchina per scelta tecnica contro l’Atalanta, Szczesny ha mostrato il carattere che ci si aspettava da lui. Il polacco è vivo e tiene in vita la Roma. Certo, sarà sempre un irregolare, un appassionato di mille cose extracalcio, dalla musica al bicchiere con gli amici; uno che non ha paura di dire che il suo sogno, un giorno, sarà quello di tornare all’Arsenal da protagonista, ma fino a quel momento la Roma farà bene ad accarezzarlo come un gatto un po’ matto. I grandi portieri, in fondo, sono così.
rassegna stampa
Szczesny, la settimana perfetta. Per riprendersi la Roma e tenerla ancora in vita
Szczesny dopo aver virtualmente regalato al club giallorosso gli ottavi di Champions stoppando le taglienti (e insospettate) velleità del Bate Borisov, stavolta sui titoli di coda ha disinnescato la gioia del Napoli
(M. Cecchini)
© RIPRODUZIONE RISERVATA