Alcuni gruppi della curva Sud (soprattutto quelli nella parte alta e centrale del settore), hanno deciso di tornare allo stadio domenica 8 maggio per l’ultima partita casalinga della stagione (per ora sfiorata quota 20mila biglietti venduti), per poi rinnovare l’abbonamento ed essere presenti anche il prossimo anno. La decisione, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport", è stata confermata ieri, anche se comunicati ufficiali, a firma Curva Sud, non sono apparsi.
rassegna stampa
Svolta contro il Chievo: torna metà Curva Sud. «Ora vediamo se Prefetto e Questore sono coerenti»
"È già certo che, barriere o non barriere, il prossimo anno i Fedayn e gli altri gruppi che seguiranno questa decisione, torneranno a ripopolare la Curva Sud, abbonandosi nuovamente"
Piuttosto, su alcuni social network, sono comparse delle dichiarazioni di alcuni tifosi appartenenti ai gruppi che rientreranno allo stadio: «Si torna a casa. A Roma-Chievo la grande maggioranza dei gruppi organizzati della Curva Sud tornerà sugli spalti. In silenzio, molto probabilmente, perché la ferita delle barriere è ancora aperta. Ma si è deciso di rientrare per l’ultima in casa, come si era deciso di uscire dopo la prima contro la Juve. È già certo che, barriere o non barriere, il prossimo anno i Fedayn e gli altri gruppi che seguiranno questa decisione, torneranno a ripopolare la Curva Sud, abbonandosi nuovamente. Non si segue la campagna acquisti-cessioni, non c’è Totti o Pjanic o Nainggolan o Pallotta, se restano o se se ne vanno». Arriva poi il passaggio fondamentale: «Adesso la palla passa al Prefetto e al Questore, vediamo chi sa essere coerente, serio, civile e democratico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA