È successo con largo anticipo e con un sì all’unanimità: la Serie A ha approvato il bando dei diritti tv del prossimo ciclo, quello che partirà dalla stagione 2024-25 e che per la prima volta è libero dal vincolo triennale, scrive Alessandra Gozzini su La Gazzetta dello Sport. Le ipotesi di configurazioni, come detto, sono molteplici. Si parte dal sistema attuale (7 gare in esclusiva, oggi su Dazn, e 3 in co-esclusiva, oggi a Sky). E’ prevista la possibilità di 6 partite in esclusiva più 3 (non in esclusiva) più un’altra partita, quella del Saturday Night , rivolta anche agli operatori in chiaro. Un modo per attrarre nuovi broadcaster, da Rai e Mediaset a Discovery. Gara in chiaro presente anche nel pacchetto 3, fatto di altre 9 esclusive. Altre formule composte nei pacchetti successivi: dall’8+2 al 7+3 fino al 5+5 (in esclusiva per due licenziatari). Nel 5+5 è presente è anche la possibilità di affidare tre turni interi a una terza emittente. Succederebbe in momenti particolari della stagione, magari sotto Natale o in prossimità di altre feste: altri soggetti, per esempio Amazon, potrebbero essere interessati all’investimento relativamente a un particolare periodo dell’anno. Esiste poi la totale co-esclusiva (10 partite su una piattaforma e altrettante su un’altra) e una co-esclusiva di 9 e 9 con un’ultima partita a pagamento o in chiaro.
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