Jesus Suso è l’emblema della continuità in un reparto che in quindici partite ha sofferto diversi scossoni. Nessuno ha avuto il suo percorso, praticamente netto. Bacca arriva da due mesi orribili, e anche Niang ha la linea del diagramma rivolta verso il basso. Lapadula, che adesso è in sovreccitazione da rendimento, fino a poche settimane fa soffriva in panchina. E Luiz Adriano da quella panchina non si è praticamente mai alzato. Il percorso di Suso, invece, è stato lineare, confortevole, senza una buca, scrive Marco Pasotto su "La Gazzetta dello Sport".
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Suso non si ferma più. Il Milan viaggia forte col suo moto perpetuo
Donnarumma a parte, lo spagnolo è l’unico rossonero ad aver giocato 15 partite su 15. Bonaventura e Bacca verso il forfait all'Olimpico
Cinque gol, sei passaggi vincenti e un dato più generico che scintilla: escludendo l’autogol dell’empolese Costa, Jesus ha preso parte attiva a otto delle ultime nove reti rossonere. Praticamente indispensabile. In questo momento Suso è imprescindibile come lo sono Bonaventura e Donnarumma. L’infortunio di Bonaventura gli ha regalato un piccolo ma indicativo primato: ora è l’unico rossonero di movimento ad averle giocate tutte e quindici ed è anche quello con più minuti nelle gambe.
Suso domani insidierà il fianco sinistro della Roma e Montella si augura che i suoi strappi provvedano anche per chi non ci sarà. Bonaventura e Bacca hanno lavorato in palestra anche ieri e quindi si va verso il forfait nonostante in settimana fosse spuntato un certo ottimismo su entrambi.
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