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Super-Champions, tra storia e ricavi l’Italia avrà 4 club

Approvata la riforma del torneo che scatterà nel 2018: le squadre dei grandi Paesi saranno 16, introdotto il ranking per società

Redazione

La nuova Champions è stata varata. Dal 2018 infatti il torneo per club più prestigioso d'Europa cambierà veste: la prima novità riguarderà il ranking. Infatti secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport" l'esecutivo straordinario Uefa ha acconsentito ad una suddivisione in tre blocchi del ranking: dal 1956, anno in cui è nata la Coppa Campioni, al 1993, dal 1993 al 2008 e dal 2008 al 2018 appunto e servirà a stilare una classifica non più di Nazioni ma di club. Infatti verranno analizzati individualmente i risultati dei club nei vari blocchi, con un occhio di riguardo ai risultati raggiunti nei blocchi più recenti. Inoltre l'utilizzo del ranking non sarà utilizzato solo per il raggiungimento degli spareggi d'agosto ma anche per le fasi finali della competizione per evitare big match già dagli ottavi. Aumenterà anche la consistenza dei premi per squadra: la nuova SuperChampions mira ad aumentare gli incassi della competizione fino ai 3 miliardi di euro per poi, in questo modo, distribuire ai club partecipanti dei bonus ben più importanti di quelli attuali. Le prime 4 nazioni del ranking avranno diritto a 4 posti sicuri nel nuovo torneo mentre, dalla quinta posizione i posti disponibili saranno 3 di cui 1 attraverso play off. L'Italia è quarta in questo momento, bisognerà stare attenti a non retrocedere. I club inoltre parteciperanno in maniera più attiva alla manifestazione attraverso la creazione di una società di consulenza Uefa-Eca. Infine, dal 2021 la Superchampions diventerà ancora più elitaria e con più partite: si giocherà anche nel fine settimane e il campionato sarà spostato al mercoledì. All'orizzonte si profila la possibilità di disputare gare anche in campi neutri.

(F. Licari)