A che punto siete? La domanda, cui è seguita l’immediata convocazione nella Capitale, era accompagnata da una dose (certo, ancora contenuta) di apprensione. Così, Mark Pannes, plenipotenziario del progetto stadio, ha subito fissato il viaggio da Austin a Roma. Atterrerà oggi e già domani dovrà illustrare l’avanzamento dei lavori a sindaco e assessori interessati (Caudo per l’Urbanistica, Pucci per i Lavori pubblici, Improta per i Trasporti). Lo ha annunciato lo stesso Marino, ieri mattina, ai microfoni di Radio Radio . «Ho parlato una settimana fa a lungo con Jim Pallotta che era in Texas per la supervisione del progetto, domani (oggi, ndr) arriverà Pannes che ne ha la responsabilità. Abbiamo fissato un lungo incontro tecnico con lui, ci sottoporrà il progetto esecutivo quasi completato».
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E sullo stadio Marino vuole notizie
«Ho parlato una settimana fa a lungo con Jim Pallotta che era in Texas per la supervisione del progetto, domani (oggi, ndr) arriverà Pannes che ne ha la responsabilità. Abbiamo fissato un lungo incontro tecnico con lui, ci sottoporrà il...
FATE IN FRETTAL’intervento del sindaco sulla questione stadio, non il primo, ancora una volta sembra voler sollecitare gli interlocutori a fare in fretta, se davvero si intendono aprire i cantieri entro la fine dell’anno. «Pallotta è una persona seria e noi, come Comune, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare — spiega Marino —. Adesso è chiaro che serve il progetto esecutivo in modo che possa essere esaminato dalla Regione Lazio. Pannes viene appositamente dal Texas perché gli ho chiesto di vedere a che punto è il progetto». Dal voto dell’Assemblea capitolina sono trascorsi tre mesi, i terreni sono ancora vergini e il progetto è così complesso che i tecnici potrebbero prendersi fino a maggio prima di completarlo.
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