rassegna stampa

Subito Sassuolo, Bologna martedì. Lazio e Roma al via, il Napoli è pronto

LaPresse

Anche il Cagliari ok, la Spal frena. Pallone vietato, le docce a casa

Redazione

Rotto l’argine con l’ordinanza del governatore dell’Emilia-Romagna, ecco presentarsi Vincenzo DeLuca che ha di fatto aperto le porte di Castelvolturno al Napoli. E così anche Nicola Zingaretti ha praticamente dato il via-libera: la Lazio ricomincerà mercoledì 6; la Roma, "ringraziando la Regione per la sensibilità nei confronti degli sport di squadra" ha comunicato che il 7 sarà a Trigoria "per visite mediche e allenamenti individuali". Ah, e la Sardegna sgomma. "I giocatori del Cagliari - dice il governatore Salinas - potranno allenarsi ad Assemini".

Niente pallone, scrive "La Gazzetta dello Sport". Si arriva al campo già "vestiti". E la doccia si fa a casa. In pratica: le società non convocano i propri giocatori ma lasciano loro la facoltà di usufruire dei campi aprendo solo i cancelli dei propri centri tecnici: spogliatoi, palestre e aree interne rimarranno chiusi.

"Bonaccini ha dimostrato grande buon senso" dice il dg del Sassuolo Giovanni Carnevali. Sassuolo che ufficializza: "A partire dal 4 maggio, alle sedute, mattutine, dal lunedì al venerdì, con l’utilizzo di tre campi, presenti 6 atleti all’ora (un atleta per ogni metà campo), non presenzierà lo staff tecnico mentre sarà garantito un presidio sanitario di emergenza". Il Bologna applaude: "Dal 5 maggio i giocatori avranno la facoltà di proseguire l’attività individuale di mantenimento anche sui campi del centro “N.Galli” nel rispetto dei distanziamenti. Non saranno presenti allenatore e staff tecnico".

Intanto la Spal frena e il Parma ha una gran voglia di apertura. Però il club ducale scrive: "Gli atleti dalla prossima settimana potranno avvalersi del centro sportivo... previo rispetto del protocollo sanitario e del regolamento di utilizzo elaborato in collaborazione con i medici del club".