Bella ma ingenua la Roma in formato Champions. Il match di Oporto si era messo nel migliore dei modi: partenza sprint dei giallorossi sublimata dall'autorete del povero Felipe. Il Porto sulla carta supera sicuramente la Roma per tradizione ed esperienza europea: per colmare questo gap la dirigenza giallorossa ha acquistato Vermaelen, che di esperienza in campo europeo ne ha, ed invece è lo stesso belga ad esser tradito dalla superficialità. Espulsione per l'ex Barcellona e Roma costretta a rincorrere gli avversari in 10. Non è poi così tanto difficile se a centrocampo compaiono De Rossi-Nainggolan e Strootman. Il primo supplisce alle carenze difensive giallorosse, il secondo si sdoppia tra la fase offensiva e quella difensiva, mentre l'olandese si trasforma da regista ad interdittore d'esperienza. Secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport" infatti, Strootman ha dimostrato di essere un centrocampista completo portando a termine durante il match 3 recuperi di palla e 7 contrasti vinti che, in un contesto come quello della Champions League, vuol dire molto.
rassegna stampa
Strootman alza un muro: 7 contrasti e 3 recuperi
Imposta nella prima mezz'ora e lotta dopo l'espulsione di Vermaelen. Il bilancio della partita di Strootman è più che positivo
(A. Schianchi)
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