Il manager di Milik, David Pantak, è a Napoli e in giornata potrebbe rincontrare Cristiano Giuntoli per trovare una soluzione al problema. Passi avanti, per intenderci non ne sono stati fatti, il nazionale polacco è fermo sulle proprie decisioni e non ha alcuna intenzione di arretrare di un solo centimetro. In pratica, non vuole rinunciare agli ultimi due stipendi e pretende garanzie sulla vicenda multe che va avanti, ormai, da dieci mesi.
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Stop, niente Roma e Juventus: Milik e Dzeko, che fate?
Il polacco s’impunta col Napoli: non rinuncia agli ultimi 2 stipendi. Fonseca deve rimotivare il bosniaco dopo il mancato trasferimento
Le soluzioni più probabili, se dovesse saltare del tutto la trattativa con la Roma, potrebbero essere la Premier League o la Bundesliga. L’unico interesse di cui si è a conoscenza, è quello del Tottenham che vorrebbe prenderlo a parametro zero, però. Condizione impossibile, almeno in questo periodo. De Laurentiis è molto indispettito sia dalle nuove pretese della Roma (trasformare il prestito da annuale in biennale) sia dall’atteggiamento del suo giocatore che ha posto condizioni ben precise per andare via.
È chiaro, poi, come la questione Milik sia strettamente legata a quella di Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco, a questo punto, è molto probabile che resti esattamente dov’è. E cioè alla Roma, con cui – è il gioco del destino – domenica affronterà proprio la Juventus, la squadra a cui si era promesso. La Roma aveva oramai metabolizzato l’idea di separarsi dal suo capitano, uno che in giallorosso ha segnato 106 gol. Per alcuni versi era anche una necessità, perché questa quasi sicuramente è l’ultima possibilità per capitalizzare dal punto di vista economico la figura di Dzeko.
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