(Gazzetta dello Sport - M.Calabresi) Marco Mezzaroma, cognato del presidente della Lazio Claudio Lotito, patron della Salernitana, costruttore.È la volta buona per uno stadio di proprietà a Roma?
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Stadio Roma, Mezzaroma “Prendiamo esempio dall’Arsenal”
(Gazzetta dello Sport – M.Calabresi) Marco Mezzaroma, cognato del presidente della Lazio Claudio Lotito, patron della Salernitana, costruttore.
«Lo spero, da cittadino. Con le procedure attuali la Juve ci ha messo 8 anni. Spero che il sindaco riesca a stare nei tempi stabiliti, ma la vedo dura».
La legge sugli stadi?
«I club aspettano una legge che sia efficace, altrimenti è meglio non farla. Una legge che consenta di presentare progetti economicamente sostenibili, non cattedrali nel deserto».
L’emendamento alla legge di stabilità, sulla possibilità di costruire complessi multifunzionali, ha suscitato polemiche. Qual è la sua idea?
«Ci vorrebbe meno ideologia e più pragmatismo, guardando anche all’estero. A Londra, l’Arsenal al posto di Highbury ha costruito circa 700 appartamenti...».
Il tifoso è pronto per modernizzarsi?
«Deve farlo. Non deve esistere il tifoso per professione; uno stadio di proprietà può creare senso di appartenenza. Nessuno sporcherebbe i muri di casa propria».
Senza tralasciare gli effetti che uno stadio avrebbe su occupazione e risultati.
«Non ci sarebbe solo lo stadio, ma anche tutto il resto, con conseguente richiesta di posti di lavoro. Per quello che riguarda i risultati, basta vedere quanto ne sta beneficiando la Juve…».
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