rassegna stampa

Stadio Roma, Frongia: “Nessun buco nella delibera, le cubature restano quelle”

Parla l'assessore allo sport: "Chi paga il ponte di Traiano? È una questione al di fuori del nostro perimetro. So che ci sono interlocuzioni a livello governativo e di Cipe"

Redazione

Daniele Frongia, assessore allo sport di Roma Capitale, torna a parlare e lo fa in una lunga intervista sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport". Inevitabile un commento sullo stadio della Roma, senza dimenticare il Flaminio. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Lo stadio della Roma.

"Ne approfitto: non c’è nessun buco nella delibera, le cubature sono quelle e quelle restano".

Ma c’è la questione viabilità. Chi paga il ponte di Traiano?

"È una questione al di fuori del nostro perimetro. So che ci sono interlocuzioni a livello governativo e di Cipe".

Capitolo Flaminio: i 150 mila euro della fondazione Getty servono per fotografare l’esistente, ma la ristrutturazione è un’altra cosa.

"Si studia un piano propedeutico a lavori di rifacimento. Abbiamo respinto proposte di megaparcheggi, copertura, maxi centri commerciali. Con Coni e Federugby sarà organizzato un incontro la prossima settimana, su indicazione del presidente Malagò, insieme con le università “Tor Vergata” e “La Sapienza”, e la Pier Luigi Nervi project. L’alternativa è un progetto, non invasivo, di una multinazionale".