Oggi si aggiorneranno ancora e sarà la riunione tecnica numero 110 sul nuovo stadio di Tor di Valle tra gli enti istituzionali e i proponenti (la Roma e Eurnova). Al fianco del Comune, però, oggi ci sarà anche la Città Metropolitana. Perché sul tavolo delle trattative resta il grande nodo del trasporto su ferro ed in particolare la Roma-Lido, la ferrovia che dovrebbe permettere il raggiungimento dello stadio almeno al 50% dei tifosi, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport..
rassegna stampa
Stadio, il trasporto su ferro resta lo scoglio più grande
Oggi riunione tecnica numero 110 tra il Comune ed i proponenti Si discuterà della Roma-Lido e dei tempi del suo ammodernamento
Il trasporto su ferro è uno dei punti su cui il Comune (che sarà rappresentato da Cinzia Esposito, responsabile del Dipartimento urbanistico) e i proponenti non sono ancora riusciti a trovare un’intesa. La Roma-Lido è di proprietà della Regione Lazio e il Comune destinerà il contributo costo costruzione versato dai proponenti (circa 45 milioni) all’acquisto di nuovi treni. Nel frattempo, però, la Regione Lazio ha firmato una convenzione per l’ammodernamento della linea e la sua trasformazione in metropolitana leggera, con passaggio di un treno ogni 6 minuti e lavori strutturali da concludere entro il 2023.
Virginia Raggi non vuole concedere l’apertura dell’impianto prima che le opere siano completate. È anche per questo che ci si vuole affidare ad un ente terzo per l’interpretazione della Delibera di pubblica utilità. Oggi si parlerà soprattutto di questo, ma difficilmente si uscirà con un accordo tra le parti
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