Nonostante tutto, avanti. Il lavoro fra il Comune e la Roma riguardo al nuovo stadio è virtualmente concluso e quindi i proponenti pagheranno oltre 20 milioni di oneri aggiuntivi. Questo accordo, benedetto anche da Vitek, futuro proprietario dell’area di Tor di Valle, ha sbloccato la trattativa, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Così i dipendenti del Comune, in quarantena, stanno preparando la stesura delle 5 delibere da votare in Consiglio Comunale. Al netto dei problemi politici della Raggi, che può contare solo su 20 voti certi e spera in alcuni "sì" dell’opposizione in libera uscita, visto che anche i tempi per Vitek si stanno allungando, difficile ipotizzare il passaggio in aula prima di maggio.
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Stadio della Roma, venti milioni e il sì di Vitek: tutti al lavoro a maggio?
I dipendenti del Comune in quarantena stanno preparando la stesura delle cinque delibere da votare in Consiglio Comunale
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