Sprint Roma: Ferguson, ci siamo. El Aynaoui è fatta. Summit per Wesley

Venticinque anni. È tanto che la Roma non arrivava al 18 luglio senza neanche aver portato a casa un acquisto, portato una ventata di freschezza all'inizio della stagione, regalato un volto nuovo al proprio allenatore, scrive Andrea Pugliese sulla Gazzetta dello Sport. Ecco perché adesso c'è bisogno di cambiare marcia, di ingranare se non la quinta, almeno la quarta. Bisogna arrivare a sprintare, per recuperare il tempo perso e rimettersi in carreggiata. Con un acquisto nel weekend, magari anche due. Ed è proprio quello che sta provando a fare il ds Massara in queste ore, lavorando su tanti tavoli: in Italia, in Europa e in Brasile. Ed allora un segnale potrebbe arrivare anche oggi, al massimo domani. Con Ferguson l'intesa è sempre più vicina, Roma e Brighton stanno lavorando da giorni con contatti costanti e febbrili. L'ostacolo finale, quello legato all'eventuale riscatto del giocatore (diritto/obbligo) sembra non essere più così alto come appariva invece una settimana fa. La Roma può andare incontro al Brighton offrendo anche 30-35 milioni per il riscatto, a patto però che l'irlandese partecipi a 30 marcature stagionali tra gol e assist. La formula sembra poter portare alla fumata bianca, tanto che da Trigoria hanno prenotato uno slot per questo weekend al Campus Bio Medico, la struttura dove la Roma svolge ormai da un paio di anni le visite mediche. Intanto ieri il procuratore di Wesley si è spostato da San Paolo a Rio de Janeiro per sbloccare la situazione legata a Wesley, il laterale che Gasperini vuole per la fascia destra. Dopo aver passato la mattinata con il giocatore, si è recato in sede al Flamengo per cercare di trovare la quadratura del cerchio. Un summit in piena regola, per sbloccare la situazione. La Roma può alzare l'offerta da 22 milioni più 3 di bonus a 25 garantiti. Anche perché Wesley (che mercoledì notte non ha giocato una gran partita in casa del Santos) ha ansia di chiudere e ha fatto sapere all'agente che vuole andare solo alla Roma (preferendola a Zenit e Milan, che nelle ultime ore si era fatto vivo). Gasperini gli ha infatti garantito il posto da titolare, che poi è quello che conta per il giocatore a quell'età, 21 anni, con la nazionale appena conquistata.