rassegna stampa

Spettatori a quota 50 mila. Ultrà stranieri: c’è allarme

Il timore maggiore riguarda il possibile arrivo nella capitale di tifosi stranieri gemellati con le tifoserie laziale e romanista

Redazione

Massima allerta sul fronte dell’ordine pubblico in vista del derby di domani. Il timore maggiore riguarda il possibile arrivo nella capitale di ultrà stranieri gemellati con le tifoserie laziale e romanista, riporta "La Gazzetta dello Sport". E per questo domani, sin dalle prime ore del mattino, saranno presidiate dalle forze dell’ordine stazioni ferroviarie ed aeroporti. Il timore di scontri nasce però anche dalle recenti tensioni che ci sono state tra ultrà laziali e Questura per il divieto (poi in parte revocato) dello svolgimento di un funerale pubblico per il capo ultrà laziale Fabrizio Piscitelli, ucciso lo scorso 7 agosto.

L’intera zona attorno all'Olimpico sarà chiusa al traffico a partire dalle ore 15. Previste inoltre due distinte aree di afflusso all'Olimpico per le tifoserie. Quella laziale potrà accedere dalla zona di Ponte Milvio, quella romanista da piazzale Clodio. I cancelli saranno aperti alle 15.30, ma si sta valutando un anticipo di mezzora, alle 15. Saranno circa mille gli agenti impegnati nel servizio di sicurezza.

I timori per l’ordine pubblico non hanno frenato la corsa al biglietto. Sono circa 27 mila i biglietti venduti (equamente divisi tra le due tifoserie), a cui vanno aggiunti gli oltre 19 mila abbonati biancocelesti. I botteghini saranno ancora aperti oggi e domani, quindi è possibile che venga raggiunta la quota delle 50 mila presenze per il match di domani.