Specialità iberiche: la Roma ha sempre tanta voglia di Battaglia

Ci sono ottimi motivi per fare un viaggio nella penisola iberica, soprattutto se ti chiami Monchi. Prima tappa Spagna, seconda Portogallo: se sei il ds della Roma, un viaggio del genere sarà necessariamente associato al calciomercato, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Di questi tempi, la prima associazione mentale che viene fatta è tra il Real Madrid e Alisson, col club spagnolo pronto a investire anche 70 milioni per avere il portiere giallorosso. Ma la Roma non molla e così due giorni fa, nel contatto con gli agenti del brasiliano, è stata varata una proposta di rinnovo che – partendo da un fisso di 3,5 milioni, più bonus (agevoli) e con l’aggiunta della cessione dei diritti d’immagine (in Brasile c’è una importante bevanda che vuole legarsi a lui) – lo renderebbe il più pagato della rosa. In attesa che Alisson sciolga la riserva sul suo futuro, Monchi si guarda intorno e così, oltre ad Areola, ha chiesto informazioni anche su Alex Meret. Le prime richieste oscillano intorno ai 20 milioni.

Da Vrsaljko e Juanfran (Atletico Madrid) fino a Alexi Vidal (Barcellona), i dinieghi che giungevano dalla società giallorossa hanno reso la giornata complicata. Ma tutto sommato persone vicine al d.s. spiegano come è suo costume lavorare su diversi obiettivi, ed anche in diversi Paesi. Per questo dal Portogallo sono diversi gli operatori che giurano sull’interesse di Monchi per l’argentino Rodrigo Battaglia.

A centrocampo la Roma ha intenzione di cambiare. Pellegrini è fra quelli che si vogliono tenere, mentre se arrivassero le offerte giuste per Strootman e Nainggolan, la società sarebbe pronta a prenderle anche in considerazione. Monchi vuole dare a Di Francesco i nuovi arrivi già per l’inizio del ritiro a Trigoria (7 luglio), facendo le cessioni più tardi (tranne una prima del 30 giugno). La preparazione è considerata fondamentale.