Tutti sulla stessa barca. Luciano Spalletti festeggia la quarta vittoria di fila, sorride e sussurra: «Siamo tutti Sabatini. Se a fine stagione non rimettiamo le cose a posto, saremo tutti nelle condizioni di Walter, tutti avremo fallito. I giocatori possono andare via, io posso andare ad allenare da un’altra parte… Per noi il terzo posto è il paradiso». Almeno per 48 ore sarà realtà, ricorda Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport": «Abbiamo messo in campo tanta qualità, la vittoria è meritata. I ragazzi sanno qual è la strada: le altre tre erano state più vittorie che altro, questa è stata una vera prestazione. L’esultanza con i tifosi? Spero che l’apertura delle autorità venga recepita e i tifosi tornino in Sud. Ora pensiamo al Real Madrid: ce la giocheremo, non sarà una gita».
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Spalletti: «Terzi oppure falliamo»
"Abbiamo messo in campo tanta qualità, la vittoria è meritata. I ragazzi sanno qual è la strada: le altre tre erano state più vittorie che altro, questa è stata una vera prestazione"
«Peccato aver subito il gol di Dzeko nel finale, il pareggio ci stava bene – ha detto Castori -. La squadra è viva, crediamo nella salvezza, abbiamo grande entusiasmo. Perché non Lasagna dall’inizio? Ho tre attaccanti, devo gestirli perché per come giochiamo le punte disperdono tante energie».
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