Spalletti si gode la vittoria e vola subito con la testa alla sfida di martedì con la Lazio. "Abbiamo fatto un primo tempo sotto livello, dove l’Empoli come qualità di palleggio ha fatto meglio di noi - dice il tecnico della Roma -. Ma non è una vittoria sporca, il risultato alla fine è corretto. Ed era importante vincere, perché con questi tre punti abbiamo sicuramente guadagnato qualcosa: o sulla Juventus o sul Napoli".
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Spalletti: “Io via? Se non si vince mi assumo le colpe”
Le parole del tecnico a fine gara: "Non penso al contratto del prossimo anno. Nessuno sa cosa ho detto ai ragazzi"
Prima del derby di Coppa Italia c’è Napoli-Juve. "Mi hanno sconsigliato di andare, sarebbe stato un problema - continua Spalletti - La guarderò in tv e vedremo cosa ne sarà. Pensiamo se non avessimo battuto l’Empoli, con che spirito avremmo preparato il derby, che per noi è una gara fondamentale. Ma ci arriviamo con un Dzeko che ha il morale a mille, Paredes che viene da una gara ottima, Peres che più corre e meglio è e Grenier che ha collegato bene i reparti. In più recupero Strootman ed ho El Shaarawy che ha grande disponibilità".
E proprio il derby peserà sul futuro di Spalletti, con la possibilità di vincere un trofeo, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". "Lui dice che resta solo se dovesse vincere? Ed allora prima lo faccia e poi ne riparleremo - ha detto il d.g. Mauro Baldissoni - Ora abbiamo altro di cui preoccuparci, sono i mesi più complicati". Poi la replica di Spalletti, rivolta però alla stampa: "Si vuole far passare il concetto che sia io a mettere i bastoni tra le ruote. Ma alla squadra ho detto che è forte e deve vincere e se non ci riesce mi devo prendere le mie responsabilità. Non penso al contratto del prossimo anno. È una questione di coerenza: siamo usciti dall’Europa, ci siamo incasinati la Coppa Italia. E nessuno sa quello che ho detto ai ragazzi".
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