rassegna stampa

Spalletti fa scrivere la formazione ai suoi: «Basta lamentarsi»

Alla vigilia del non facile match col Sassuolo niente sconti per nessuno, soprattutto per i suoi calciatori: chi sta fuori non deve lamentarsi

Redazione

Topini, foglietti e musi lunghi: ecco i temi della conferenza stampa di Luciano Spalletti. Con il toscano tornato al timone della Roma le cose sono cambiate. Alla vigilia del non facile match col Sassuolo niente sconti per nessuno, regole chiare e tutti sulla corda («anche i medici, che devono dimostrarsi da Roma»).

Il primo messaggio però arriva ai giocatori: chi sta fuori non deve lamentarsi, e per chiarire il proprio punto di vista l’allenatore toscano ha usato un giochino. «Ho lasciato un biglietto per uno a tutti i calciatori e gli ho detto di scrivermi la formazione. Hanno usato giocatori e moduli diversi però tutti ne hanno usati solo 11. Ora faccio come loro, per cui non voglio lamentele di nessun genere. Da qui in avanti chi esce e chi entra zitto e pedalare, perché loro avrebbero fatto lo stesso al mio posto. Dzeko? Il giochino l’ho fatto con tutta la squadra. Quello esce e brontola, quell’altro ha il visuccio perché sta in panchina (Totti?, ndr). Bisogna accettare che giochi anche qualcun altro». Effetti collaterali? Innanzitutto il fatto che su twitter sono uscite due (presunte) formazioni fatte dai calciatori. Eccole: Szczesny; Rüdiger, Manolas, Castan; Florenzi, Nainggolan, Pjanic, Digne; Totti; Dzeko, Salah. Poi: De Sanctis; Maicon , Manolas, Rüdiger, Digne; De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Pjanic, El Shaarawy; Dzeko. Curiosità sottolineate dal web: i sempre presenti sono solo Manolas, Rüdiger, Florenzi, Digne, Nainggolan, Pjanic e Dzeko. Autenticità incerta, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport".