rassegna stampa

Spalletti chiama, Florenzi risponde. L’Inter si muove

Se Cancelo parte l’erede potrebbe essere il jolly della Roma, che non ha ancora l’intesa sul rinnovo col club giallorosso

Redazione

Alessandro Florenzi ha il contratto in scadenza nel 2019 con la Roma e da mesi, senza successo, si sta trattando per il rinnovo di contratto, con le voci di Trigoria pronte a raccontare come l’azzurro chieda una cifra oscillante intorno ai 4 milioni, bonus compresi. A inizio anno sembrava quasi tutto fatto, ma l’annuncio è parso sempre più sfumare all’orizzonte.  Con queste premesse, qualche giorno fa si è inserita una telefonata di Luciano Spalletti al suo ex calciatore, scrivono Cecchini e Brega su "La Gazzetta dello Sport". Il senso era univoco: qualora non trovassi l’accordo, sarei felice di averti all’Inter. La cosa, naturalmente, ha lusingato Florenzi, che non ha chiuso la porta. Questo non significa che lascerà Trigoria, almeno per due ordini di ragioni: il fatto di essere romano e romanista per Alessandro è un valore non banale; il club ritiene che il giocatore incarni quelle doti lo mettono in grado di raccogliere l’eredità di prossimo capitano della squadra. Poi però c’è il mercato e i bilanci, con la Roma che vuole fare una politica d’ingaggi oculata e Florenzi che sfrutta la propria posizione vicina alla scadenza. Logico che il giocatore sfrutti anche la corte interista per i suoi scopi contrattuali.

Sulla carta, nella Roma della prossima stagione Florenzi non partirebbe titolare né come terzino né come esterno alto. Se l’Inter non riuscisse a riscattare Cancelo per 35 milioni, Florenzi potrebbe essere l’erede ideale, per di più maggiormente edotto sulla fase difensiva e in grado di giocare, all’occorrenza, anche da mezzala. Il portoghese che si è ormai adattato a fare il terzino destro può anche agire diversi metri più alti, da ala. Il Valencia però non recede da quei 35 milioni perché sa di avere in mano offerte superiori nel caso in cui i nerazzurri non esercitassero il riscatto. Le alternative su cui sta lavorando il d.s. Piero Ausilio sono un paio soprattutto. Una è Nelson Semedo del Barcellona, l'altra si chiama Thomas Partey, ghanese dell’Atletico Madrid.