rassegna stampa

Spalletti: «Caso Totti? Lo rifarei». E prepara già una Roma da Oscar

"Non posso anteporre gli interessi personali a quelli della squadra. Lo rifarei" ha precisato il tecnico giallorosso. Che elogia il 'comportamento giusto' di Salah

Redazione

Lo spezzone da Oscar proposto da Spalletti è una sorta di manifesto programmatico della nuova Roma, scrivono Andrea Pugliese e Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Si parla, ovviamente, dell'ormai noto video di Salah mostrato nella conferenza stampa pre-Empoli.

L’attenzione è stata presa da due concetti solo apparentemente distanti: il caso Totti e il sacrificio di Salah. «Francesco ha fatto tutto quello che mi aspettavo in allenamento. Di questa situazione non ne voglio più parlare, andrà a posto da sola. Sul suo impiego, dovrò valutare bene l’avversario. Una situazione del genere non la voglio più affrontare. Questa cosa la rifarei con chiunque. Non posso anteporre gli interessi personali a quelli della squadra. Lo rifarei».

Ma che cosa intende Spalletti quando parla di concetto di squadra? Qui il video di Salah ci viene in soccorso: «Momo non è andato solo a rincorrere un avversario. Mi avete preso per il culo per anni con “i comportamenti giusti”. Ecco, questo è un comportamento giusto. Non è un gesto pazzesco come il gol, ma lo porto ad esempio perché è fatto sul 4-0, al 30’ della ripresa, dopo che ha già segnato una doppietta. Se noi riusciamo a far seguire questi comportamenti a tutti i giocatori, saremo a buon punto, ci possiamo togliere delle soddisfazioni e riavremo quella squadra che ha un cuore unico perché tutti si aiutano. Lui aveva già preso dieci in pagella e avete fatto bene a darglielo. Questi però sono i comportamenti giusti, studiateli da soli». Per l'allenatore toscano si avvicinano i 300 gol: il suo calcio così brillante che, contando solo le partite in Serie A, ha portato la sua Roma a segnare finora 299 reti.