La sua presenza sabato al Franchi di Firenze non era passata inosservata. Perché il nome di Paulo Sousa era già stato avvicinato altre volte alla Roma, in altri momenti critici dell’era Di Francesco. Perché il tecnico portoghese allenava in Cina dal novembre 2017, al Tianjin Quanjian, ma aveva una clausola di rescissione in caso da poter esercitare. Ora quel problema non c’è più, perché il 4 ottobre Sousa è stato esonerato e ad oggi cerca sistemazione. Tanto che il portoghese ieri ha candidamente ammesso: "Mi piacerebbe allenare i giallorossi, non l’ho mai nascosto. Mi piace molto l’Italia, è un paese e un calcio che fanno per me. Ma con la Roma non ho mai avuto contatti".
rassegna stampa
Sousa si candida: “I giallorossi perfetti per me”
Il portoghese: "Mi piacerebbe allenarli, sono il mio target. Contatti? No..."
In realtà - scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport" - tempo fa c’è chi ha parlato per conto della Roma con l’agente di Paulo Sousa, provando a sondare un’eventuale disponibilità futura, nel caso in cui le cose fossero precipitate. Era il momento in cui la Roma andò in ritiro per cercare di risollevarsi, prima delle quattro vittorie consecutive (Frosinone, Lazio, Plzen ed Empoli) che sembravano aver rimesso a posto le cose. "Dopo l’avventura con la Fiorentina le mie aspettative erano alte – continua l’allenatore portoghese – Volevo una squadra che avesse come obiettivo la vittoria del campionato e la possibilità di lottare fino alla fine in Champions League. Questo è il mio target e la Roma è una squadra che può fare al caso mio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA