Sarebbe strano se Napoli, Roma e Milan non si ritrovassero a dicembre tutte assieme appassionatamente al sorteggio dei sedicesimi. Il bello verrà dopo, quando dal “paradiso” delle coppe precipiteranno le terze dei gruppi. Nell’ultima Europa League le semifinaliste si chiamavano Siviglia, Inter, United e Shakhtar, oggi guarda caso tutte in Champions. Insomma, presto il gioco si farà duro, scrive "La Gazzetta dello Sport". Ma in questa fase dovrebbe essere sufficiente non snobbare nessuno per prolungare l’Europa.
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Sorteggi Europa League: Napoli e Roma, siete le favorite
Evitato il Leicester. Al Milan toccano Celtic e Lilla. Per Gattuso la Real Sociedad e l’Az, Fonseca teme Young Boys e Cluj
Delle tre italiane, quella meno fortunata, all’apparenza, è il Milan, mentre il Napoli sembra la più pronta al lungo cammino in questa Europa League. La Roma riparte dal “riconquistato” Dzeko: gruppo abbordabile per i giallorossi che potrebbero avere qualche problema in più con gli Young Boys che due anni fa a Berna misero alle corde la Juve. Fuori casa, altra storia. E in casa lo stadio non sarà certo pieno. Contro i bianconeri Fonseca ha spiegato che una buona organizzazione e alcune individualità (l’espertissimo Pedro, l’ormai fondamentale Mkhitaryan) possono colmare il gap tecnico. Non sembrano all’altezza nè il Cluj (Romania) nè i bulgari del Cska Sofia che hanno avuto la meglio sul Basilea e schierano l’italiano Beltrame, ex primavera Juve.
Questa è l’ultima edizione di Euroleague con 12 gruppi e 48 club. Con la riforma delle coppe dalla prossima stagione — e l’introduzione della Conference League — nel triennio 2021-24 tutti i tornei avranno la stessa formula: 32 squadre divise in 8 gruppi da 4 squadre. E le retrocesse dalla Champions? Il discorso si complica. Le 8 vincenti dei gruppi si qualificheranno direttamente agli ottavi. Per gli altri 8 posti, playoff tra le 8 “seconde” dei gruppi e le 8 “retrocesse” dalla Champions. Ma c’è un anno. Ora pensiamo a questa Euroleague e al fatto che, chi vince, vola tra le teste di serie di Champions. L’Inter ha sfiorato un’impresa che pare ancora alla portata delle italiane.
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