rassegna stampa

Sorpresa Zaniolo: “Gioco ovunque ma finirò dietro”

LaPresse

La giovane mezzala: "Non mi aspettavo di avere un impatto così visto che avevo molto da imparare. Devo migliorare in campo, ma anche nella vita"

Redazione

Nicolò Zaniolo, in fondo, è un semplice ragazzo di vent’anni che pensa "a lavorare sodo, allenandomi duramente ogni giorno". Le parole sono le sue, scrive Cjiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, rilasciate prima del ritiro a "These Football Times", magazine che ne ha raccontato l’evoluzione da ex Primavera a giocatore della Nazionale: "Non mi aspettavo di avere un impatto così visto che avevo molto da imparare. Devo migliorare in campo, ma anche nella vita".

Stop, quindi, ad atteggiamenti poco graditi a tecnici e dirigenti, ma senza perdere la leggerezza dei vent’anni: "Non sono Totti, ma un giorno spero di essere altrettanto bravo. L’unica cosa che posso fare è allenarmi duramente, fidandomi dell’allenatore". Dopo i ringraziamenti a Di Francesco, arrivano le parole al miele per De Rossi e per la Roma stessa: "Daniele era sempre concentrato sulla Roma e io sto cercando di fare questo per mettere la Roma al centro. Ora è tempo di scrivere la mia, di storia". In quale zona del campo? "Mi piace giocare come un numero 8 o centrocampista difensivo. Per ora giocherò in qualsiasi posizione, ma forse un giorno mi sistemerò un po’ più in fondo, a meno che un allenatore non mi veda totalmente regista avanzato".