Santiago Solari torna all’Olimpico, dove ha giocato contro Roma e Lazio con Inter e Real. Nel 2000-01 in Champions segnò un bel gol a Peruzzi. Oggi il tecnico si porta nel trolley un bel campionario di preoccupazioni. La scoppola rimediata a Eibar ha colpito non solo per il risultato (3-0), ma soprattutto per la prestazione orrenda del Madrid. Che viene a giocarsi il primo posto nel girone europeo assediato da dubbi e malumori. Solari ha un solo infortunato illustre, Casemiro, ma è il giocatore più difficile da sostituire.
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Solari torna all’Olimpico tra incubi e ricordi felici
l tecnico del Real nel 2001 segnò un gol alla Lazio: oggi guida una squadra allo sbando, come gioco e risultati
Da dirimere anche il caso Isco. Che era fondamentale per Lopetegui e con Solari è finito in panchina 5 volte su 5. L’argentino, come anche il presidente Perez, non sembra subire più di tanto il fascino tecnico del giocatore, però sembra evidente la carenza di creatività della squadra. Gli attaccanti ansimano, scrive La Gazzetta dello Sport. Perché non c’è gioco e per il loro stato di forma: discontinuo ma accettabile per Benzema (10 gol stagionali), assolutamente deficitario per Asensio e Bale. Lo spagnolo è finito spesso in panchina, il gallese gioca sempre (salvo acciacchi) e non viene quasi mai sostituito nonostante non combini quasi nulla.
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