rassegna stampa

Smalling: “Qui per vincere”. Stretta per Kalinic e Vital

LaPresse

Il difensore: "Convinto da Fonseca e Dzeko". Schick può far posto al croato. Chiusura a un passo per il brasiliano

Redazione

Ultimi giorni da batticuore. Fra Kalinic e Vital, sul mercato la Roma non alza il piede dall’acceleratore e quindi, dopo aver abbracciato Chris Smalling – ieri sbarcato a Roma e subito precettato per le visite mediche a Villa Stuart, visto che sarà convocato per il derby – adesso lavora a regime su entrate ed uscite.

Questo ottimismo sembra aver contagiato anche lo stesso Smalling. "Prima di decidere – ha detto a Roma Tv – ho chiamato Dzeko e Kolarov. Per lasciare lo United dovevo venire in un grande club: volevo far parte di tutto questo e ci sono riuscito. Poi ho voluto sentire Fonseca per capire il suo stile di gioco e come mi vedeva nella sua squadra. Mi ha esaltato la conversazione con lui, non appena abbiamo finito di parlare mi sono detto: “Ok, facciamolo”. Ora vogliamo qualificarci per la prossima Champions e cercare di conquistare la Europa League. Io vegano? Vero. Spero che faranno una carbonata speciale per me".

La tensione vera ieri c’è stata sulla questione Schick. La Roma vuole la cessione al Lipsia per aprire la porta a Kalinic di cui ha già il sì (2 milioni per il prestito, 9 per il riscatto, 3 per l’ingaggio), ma il croato non vuole più aspettare, anche perché ha un’offerta dal Qatar. Per avere il ceco (che chiede una buonuscita), il Lipsia è pronto sì al prestito da 3 milioni, ma tratta sull’obbligo di riscatto, peraltro a circa 28 milioni perché la Roma non vorrebbe minusvalenze e, inoltre, non vuole pagare la tranche da 20 milioni (a giugno) alla Samp. Il tempo stringe, anche se l’ottimismo resiste.

Buon vento anche per Mateus Vital, 21 anni, esterno d’attacco (e trequartista) brasiliano del Corinthians, su cui la Roma intende scommettere. Cosa manca? Pochissimo. I giallorossi lo vogliono in prestito e sono pronti a spendere una cifra superiore per il diritto di riscatto (8-9 milioni), inferiore invece se il club brasiliano chiederà l’obbligo.