L’Inter per la prima volta in questa stagione non è riuscita a fare gol, e il merito va soprattutto a Smalling, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, ottimamente spalleggiato da Gianluca Mancini. L’impressione è che, se Lukaku e Lautaro sono stati sovrastati, il merito è di questa coppia, che nelle ultime 6 partite di campionato ha subito solo 2 gol, rendendo quasi una barzelletta le previsioni d’inizio stagione, che vedevano Fonseca come un nuovo Zeman.
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Il problema è che la Roma ce l’ha solo in prestito e ieri, dal Manchester United - che ne detiene il cartellino - è arrivato un messaggio forte e chiaro dal suo ex allenatore Solskjaer che ha detto: "L’estate prossima tornerà qui".
Occhio, però, perché la Roma è pronta a mettere 15 milioni sul piatto per il difensore inglese, che già ha dato la propria disponibilità a restare in Italia. Detto che ci sono alla finestra della Serie A pure altre società (Juve e la stessa Inter?), i giochi sono aperti, perché lo United non vuole scendere meno di 20 milioni per il difensore, che sogna di tornare in nazionale per l’Europeo. A vederlo c’era il vice c.t inglese e su di lui Fonseca esprime un solo concetto: "È stato perfetto".
Chi ha il futuro azzurro blindato, invece, è Mancini. Anche a San Siro, contro Lautaro, se l’è cavata alla grande, pur se l’ammonizione rimediata lo costringerà a saltare la partita contro la Spal. "La nostra dimensione è lottare per la Champions. Siamo un bel gruppo, allenati da un ottimo allenatore. Siamo forti, dobbiamo pensarlo ogni domenica, contro chiunque. Dobbiamo avere sempre questi atteggiamenti fino alla fine e provare ad arrivare lontano".
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