rassegna stampa

Simeone: “All’Atletico c’è vita. Prima o poi alzeremo la coppa”

Il tecnico argentino alla vigilia della prima sfida di Champions: "Noi, Roma e Chelsea partiamo con le stesse possibilità di qualificazione. La prima partita vale più delle altre. Inizia un cammino entusiasmante"

Redazione

Ieri Diego Simeone è tornato all'Olimpico uno stadio che conosce il giardino di casa. E forse sarà per questo che, mentre il collaboratore Ortega dirige la parte fisica della rifinitura, lui comincia a vagare in solitaria per il prato dell’Olimpico, curiosamente coprendo in lungo e in largo tutto quel centrocampo che mille volte l’ha visto protagonista, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". Si gira verso la curva Nord e chissà quali pensieri, si volta verso la Sud e chissà quanti altri gliene saranno passati per la mente.

"Ma no, non mi piace mischiare le situazioni – dice il tecnico dell'Atletico Madrid –. Ho vissuto alla Lazio tre anni straordinari, sono orgoglioso di quanto dato a quei colori. Ma allo stesso tempo ho grande rispetto per la Roma. Se qualcuno mi ha chiamato? Io parlo poco prima delle partite...". Eppure qualche messaggio dai tifosi biancocelesti non è mancato, come non mancheranno stasera i fischi degli ultrà giallorossi. "La mia testa è solo all’Atletico – ancora il Cholo –. Tornare ad allenare in Serie A? Ho raccontato il mio pensiero nell’ultima partita al Calderon (da sabato si gioca al Wanda Metropolitano, ndr): credo nel futuro del club, c’è uno stadio nuovo, giovani forti che spingono, gente esperta che li aiuta, a gennaio ci rinforzeremo sul mercato. Ho solo belle sensazioni: qui c’è vita, qui c’è energia".

"Noi, Roma e Chelsea partiamo con le stesse possibilità di qualificazione – aggiunge –, la prima partita vale più delle altre. Inizia un cammino entusiasmante: non abbiamo complessi di inferiorità. È stato un orgoglio arrivare due volte in finale di Champions. E prima o poi la vinceremo".