Sette vittorie per l’Europa

Ancora una vittoria per continuare a sognare davvero. E allora stasera a Lecce Claudio Ranieri va a caccia della sua settima vittoria consecutiva, che poi vorrebbe dire eguagliare anche le sue strisce record. In 39 anni di carriera, infatti, gli è già capitato due volte di mettere insieme 7 successi di seguito: alla guida della sua prima Roma (tra il 9 gennaio 2010 - Roma-Chievo 1-0 - e il 21 febbraio, Roma-Catania 1-0) e poi con l’Inter, tra dicembre 2011 e gennaio 2012. Tra l’altro, come lui in giallorosso ha fatto anche Capello (2003-04), mentre meglio ci sono riusciti solo Garcia e Spalletti: il francese con le due strisce del 2013-14 (prima dieci vittorie e poi nel finale 9), l’attuale c.t. azzurro con gli 8 successi del 2015-16 e con la storica cavalcata delle 11 vittorie del 2005-06. E - sottolinea Andrea Pugliese su 'La Gazzetta dello Sport' - se si considerano le ultime 9 partite di campionato, proprio con la sua prima Roma Ranieri diede il meglio di sé, nel 2009-10, portando a casa ben 24 punti su 27. Vincere stasera a Lecce vorrebbe dire poi presentarsi al meglio allo scontro diretto con la Juventus, tra due domeniche, in programma all’Olimpico. Certo, Ranieri ci arriva senza Dybala e adesso si aspetta il ritorno alla normalità da Lorenzo Pellegrini e un salto definitivo di qualità da parte di Matias Soulé. Anche se poi il vero segreto di questa striscia di sei vittorie consecutive è stato soprattutto la tenuta difensiva, con la Roma che nelle suddette sei gare ha subito una sola rete, quella di Da Cunha contro il Como. Svilar ha tenuto la sua porta inviolata in ben cinque circostanze, portando così i suoi clean sheet totali in campionato a 11: oggi in vetta a questa speciale classifica c'è Sommer con 12 gare.