rassegna stampa

Serie A, ripresa allenamenti dal 4 maggio e poi in campo il 31: ecco il piano per ripartire

Visite mediche e ritorno al lavoro fra un mese. E ci sono tre date per riprendere il campionato, ovviamente a porte chiuse

Redazione

Anche per il calcio lunedì quattro maggio potrebbe essere il giorno della riapertura. Il ritorno agli allenamenti quel giorno significherebbe poter ricucire il filo spezzato del campionato in un contesto diverso, riporta "La Gazzetta dello Sport". Ripartendo il 24, il 31 maggio o il 7 giugno servirebbero sei settimane e mezzo (13 turni) per completare la serie A. Si finirebbe fra l’inizio o la metà di luglio. Ieri anche la Fifa ha dato un sostanziale via libera allo "sconfinamento" dei contratti invitando calciatori e club a trovare un accordo per gestire questa nuova scadenza temporale.

Ripartire il quattro maggio con gli allenamenti non significa che in una mattinata tutto ricomincerà prima. Ci saranno dei percorsi di monitoraggio divisi fra chi è stato positivo al virus o ha accusato sintomi che possono far pensare al Covid, e gli altri con ripetuti controlli con i tamponi. Saranno utilizzati quegli esami che rivelano la presenza degli anticorpi e che si spera possono essere utilizzati in quel periodo non solo dai calciatori, ma per tutti.

Sarà quella la fase 2 in versione calcistica. Che dovrà necessariamente essere armonizzata con quanto succederà nel Paese. Nessuna fuga in avanti. Per esempio, ci si allenerà all’inizio osservando le distanze interpersonali, una ripresa soft prima di poter arrivare alla partitella, un programma di cui Gravina ha parlato con il ministro Spadafora. Il ritorno vero e proprio in campo, naturalmente a porte chiuse, resta comunque una prospettiva che ha ancora bisogno di tante conferme.