rassegna stampa

Serie A, l’idea dei club: concludiamo il campionato, si può fare anche ripartendo il 2 maggio

I presidenti in contatto video quotidiano vogliono portare a termine la stagione, ma dovrebbero slittare gli Europei. Se ne discuterà oggi nel vertice tra leghe

Redazione

Le notizie si rincorrono: ultima la positività al Covid-19 di Daniele Rugani, che costringe la Juventus (e l’Inter ultima avversaria) alla quarantena. L’ipotesi di sospensione in caso di giocatore positivo era già stata presa inc onsiderazione. Ora è realtà e va studiata una soluzione per tutti. Non cambia molto, almeno per ora, lo scenario che i club si pongono davanti: la volontà condivisa quasi in maniera unanime è quella di portare a termine il campionato, scartando ipotesi di playoff e playout, scrive Alessandra Gozzini su La Gazzetta dello Sport.

Il calendario dovrebbe ovviamente essere concentrato in poche settimane ma il tempo ci sarebbe, con la scadenza necessaria del 30 giugno imposta anche dalla scadenza dei contratti dei giocatori. La Lega di A ha già predisposto due differenti bozze di calendario: la prima, molto ottimistica già prima della notizia di Rugani, fa riprendere il campionato subito dopo venerdì 3 aprile, data che oggi il governo indica come possibile sospensione delle misure per il contenimento del virus. Si giocherebbe sabato 4 e domenica 5. Ipotesi difficile. La seconda si spinge oltre, ma è più realistica: sarebbe possibile concludere la stagione anche ripartendo il mese successivo,   La distribuzione delle partite sarebbe già pianificata: club e Lega seguiranno l’evolversi degli eventi, per poi presentare le proposte definitive al consiglio federale del 23 Emergenza coronavirus. Altre ipotesi estreme: non assegnazione dello scudetto o, al contrario, la cristallizzazione dell’attuale classifica.