Con il gol di ieri El Shaarawy ha portato a casa il sesto centro contro il Chievo. Stando a quello che raccontano da Trigoria, nelle ultime settimane il Faraone è tra quelli che sta meglio. La sua rete non è bastata però a portare a casa il risultato e il sorriso. Quando si presenta ai microfoni nel post partita non sembra di certo un giocatore felice: "È difficile trovare una spiegazione. In questo momento non siamo determinati". Come scrive La Gazzetta dello Sport, i giallorossi sembravano entrati in campo nel migliore dei modi. "Dovevamo chiudere la gara perché in Italia le partite non finiscono mai e non puoi permetterti di concedere niente – dice l'attaccante –. Quando sei sopra di due gol in casa non puoi pareggiare. Non c’è tantissimo da dire su questo blackout, dobbiamo lavorare per rialzare la testa e ripartire". Se ci sarà qualcosa da dire, Di Francesco lo farà oggi al chiuso dello spogliatoio, certo è che la Roma dovrà ripartire dalla difesa. "Dalla fase difensiva – chiarisce El Shaarawy –. Il discorso riguarda anche centrocampisti e attaccanti, lo scorso anno era la nostra forza. E, io per primo, dobbiamo essere più cattivi».
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Senti El Shaarawy: “Dobbiamo essere molto più cattivi”
Le parole del Faraone: "Dovevamo chiudere la gara perché in Italia le partite non finiscono mai e non puoi permetterti di concedere niente"
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