Il cuore e la testa. La Roma si trova ferma ad un bivio: dare vento al sentimento popolare oppure continuare a rispettare quel programma, partorito al momento dello scoppio della pandemia e rinvigorito dagli investimenti dei Friedkin? Troppo grande è stata l’umiliazione subita nel derby perché tutto possa continuare senza scossoni. A chiedere una svolta adesso sono in due: il nuovo vertice societario, che ha giudicato inaccettabile una sconfitta come quella, e Paulo Fonseca, che da tempo predica un ritorno sul mercato per rafforzare la rosa. Lo stesso allenatore, comunque sa bene come questo non sia facile per via dei problemi di bilancio, anche perché i possibili partenti vogliono restare aggrappati alla maglia giallorossa almeno fino a giugno. Solo Carles Perez sarebbe disponibile per un prestito, dando spazio a quell’attaccante in più che l’allenatore portoghese vorrebbe.
rassegna stampa
Sempre aperta la caccia al gol: ora Otavio tenta il sorpasso
Il giocatore del Porto potrebbe diventare l'obiettivo numero uno per l'attacco
Il mantra è sempre quello: non si spendono soldi. Ovvero, ingaggio a parte, il saldo del mercato di gennaio deve essere zero o quasi. Così El Shaarawy sarebbe accolto a braccia aperte se arriverà in prestito gratuito o, meglio ancora, rescinderà dallo Shanghai Shenhua, mentre Bernard dell’Everton dovrebbe essere inserito in una trattativa che coinvolga il portiere Olsen. Morale: occhio a Otavio del Porto, che a giugno si libererà gratis. Piace anche al Milan, ma grazie ai buoni uffici di Tiago Pinto, la Roma ci proverà. Alla Roma si pensa anche alla difesa, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, così a Trigoria si cerca di mantenere vive le piste che portano ai terzini Montiel del River Plate e Celik del Lilla. Altrimenti si proverà a sondare il mercato dei baby da acquistare più in vista del prossimo campionato che per questo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA