rassegna stampa

Scuse Feyenoord «Ci vergogniamo non è colpa nostra»

Dal club di Rotterdam arrivano le scuse private. Intanto in Olanda massima allerta per i 2400 romanisti attesi per partita di giovedì

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Eccole le scuse. Private, «perché farlo pubblicamente a ridosso dei fatti avrebbe significato da parte nostra riconoscere quegli hooligan in azione a Roma come tifosi del club. E invece il Feyenoord, con quella gente, non ha niente a che fare». La società olandese, nella persona del general manager Eric Gudde, ha inviato ieri alla Roma e al presidente James Pallotta questa lettera. Il gesto piomba in un contesto di massima allerta per il ritorno. A Rotterdam i notiziari radio e tv mettono le polemiche Italia-Olanda tra le prime tre notizie: «Proviamo vergogna per il comportamento dei nostri cittadini a Roma – si legge ancora nella lettera –. Da una nostra indagine è emerso che quei tifosi non hanno comprato a Rotterdam il biglietto (si dice che l’acquisto sia avvenuto in un negozio romano vicino al Vaticano, ndr). Sono già stati tutti puniti dalla nostra polizia, in Olanda non possono andare in trasferta. Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza in vista del match di ritorno».

RISCHIO VENDETTA I club sono già in contatto. E la Roma ieri ha lanciato un appello ai 2.400 tifosi in arrivo in Olanda. «Si raccomanda di non recarsi a Rotterdam senza essere già in possesso del biglietto», ricordando che «qualsiasi sostanza alcolica è vietata fuori dalla fan zone, chi violerà il divieto rischia multa o l’arresto». L’obiettivo è scongiurare la voglia di vendetta, la stessa che aveva acceso 600 romanisti la scorsa settimana prima di essere bloccati dalla polizia. E in questo senso in alcune frange dell’estrema destra romana ci sarebbe fibrillazione (fonte Viminale).

NIENTE AMICHEVOLE Il tutto mentre l’idea di un’amichevole riparatrice Olanda-Italia, appoggiata dal sindaco di Rotterdam Aboutaleb in una telefonata a Ignazio Marino, è stata già smontata dalla federcalcio olandese: «Quanto successo a Roma è triste – ha detto il portavoce della Knvb, Bas Ticheler –. Ma non siamo assolutamente parte in causa». Freddezza totale. Unita all’ironia di un blog, «GeenStijl», che ha mostrato alcune foto della Barcaccia pre e post incidenti, evidenziando differenze minime. Ah: GeenStijl vuol dire senza stile...