Nella notte di Halloween, a San Siro si incrociano la Roma capolista e l’Inter, una delle tre seconde che inseguono. Ma non solo: si affrontano la miglior difesa, quella nerazzurra, appena 7 gol subiti, e il miglior attacco, quello giallorosso, 25 reti segnate. «Se alla Roma concedi tanto campo, ti mette in difficoltà», Mancini ne è consapevole. Viene difficile però immaginarsi un’Inter attendista, almeno secondo Sebastiano Vernazza su "La Gazzetta dello Sport".
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Scudetto o scherzetto? Lotta tra favorite a San Siro. Una partita mostruosa
Questa sera si affronteranno i due geni dell'Est: Pjanic e Jovetic. Il centrocampista giallorosso capeggia la classifica degli assist ed è nella top ten di altre graduatorie specifiche: occasioni create (22), tiri totali (22), tiri nello specchio...
L’Inter, di contro, può fare male alla Roma per vie centrali, con Jovetic dietro Icardi. Sulla trequarti JoJo può scompaginare, anche perché lì troverà De Rossi, svelto di pensiero, ma non più di passo. De Rossi e poco oltre, al centro della difesa, Ruediger, anello debole del quartetto difensivo giallorosso: è su quest’asse che l’Inter può accedere alla porta di Szczesny.
Uno scontro sarà quello tra il "ragno" (Medel) ed il "vampiro" (Nainggolan). Nella tela del cileno finiscono palloni e avversari. Medel e Nainggolan rappresentano i veri mostri di Inter-Roma: per la durezza dei contrasti, per facce e atteggiamenti da duri. Poi arriva la classe dei geni venuti dall'Est: Pjanic e Jovetic. 23 le occasioni create dal montenegrino, ma la luce che dà la "zucca" Pjanic al gioco romanista non ha eguali. Capeggia la classifica degli assist – 5 in 9 partite, nessuno come lui – ed è nella top ten di altre graduatorie specifiche: occasioni create (22), tiri totali (22), tiri nello specchio (14), passaggi (640). Pjanic il genio della lampada, anzi della zucca. Jovetic contro Pjanic: chi vince qui vince la partita.
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