rassegna stampa

Scudetto, Grosso come Allegri? Favilli sfida Ponce

Questa sera sarà Juve contro Roma. Poi Ponce contro Favilli, i due leader offensivi. E Alberto De Rossi contro Fabio Grosso, l’allenatore più longevo su una panchina Primavera contro un debuttante in una sfida scudetto

Redazione

L’ultimo atto del campionato Primavera è un grande classico, quasi scontato sin dall’inizio della stagione: Roma contro Juve, per una rivalità tra tifoserie che ha radici lontanissime. Poi Ponce contro Favilli, i due leader offensivi. E Alberto De Rossi contro Fabio Grosso, l’allenatore più longevo su una panchina Primavera contro un debuttante in una sfida scudetto. La pressione, forse, è più sulla Juventus: il club bianconero sogna il percorso netto nei tre campionati Nazionali di riferimento, scrive Vincenzo D'Angelo su "La Gazzetta dello Sport". Dopo lo scudetto di Allegri, stasera al Mapei Stadium di Reggio Emilia può arrivare quello Primavera.

Paradossalmente la Roma potrebbe avere la testa più leggera. De Rossi è allenatore navigato – quattordicesima stagione alla guida della Primavera – e in passato ha vinto due scudetti nelle due finali disputate. È abituato a sfide di grande livello, specialmente ora che la sua Roma si fa apprezzare anche in Europa: lo scorso anno ha centrato la Final Four di Nyon, perdendo contro il Chelsea poi campione d’Europa. Quest’anno si è arresa ai quarti contro la corazzata Psg. Ma la squadra gioca bene, diverte e si diverte. D’Urso e Machin abbinano qualità e quantità in mezzo al campo, davanti è tutto nei piedi di Ponce.