Schick ritorna a sorridere. Ma per Parma è in bilico

Il provino decisivo lo farà questa mattina, nell’ultimo allenamento in programma a Trigoria, poco prima di partire per Parma. E lì Patrik Schick capirà se potrà essere in campo anche in Emilia dopo aver vissuto mercoledì sera probabilmente la sua migliore serata in giallorosso. Durante la ripresa della sfida con il Sassuolo, infatti, l’attaccante ceco ha sentito indurirsi gli adduttori ed ha preferito alzare bandiera bianca. Di Francesco - riporta "La Gazzetta dello Sport" - spera di averlo a disposizione per la gara di domani, anche perché Edin Dzeko non ha ancora le gambe per affrontare una partita da titolare.

Ed è un peccato se Schick dovesse saltare la sfida con il Parma, proprio ora che ha vissuto quella scintilla che inseguiva da tempo, mettendosi finalmente alle spalle tutti i brutti momenti dell’ultimo anno e mezzo. Contro il Sassuolo Patrik è entrato accolto dai fischi dello stadio e chi lo conosce ha temuto che quella potesse essere l’ultima spallata per buttarlo giù, nel burrone. Ed invece ha saputo reagire, si è stretto in se stesso e ha iniziato a fare esattamente quello che gli aveva chiesto Di Francesco: attaccare gli spazi ed i due centrali, cercando la porta in verticale.

Ora, però, bisognerà capire pure come può cambiare l’eventuale futuro di Schick. Fino a prima della partita con il Sassuolo la possibilità che l’attaccante giallorosso potesse andare via in prestito per sei mesi era concreta, con la Sampdoria pronta in caso a riprenderselo subito. Allo stato attuale, però, ci sono due controindicazioni: la prima è che in blucerchiato dovrebbero pizzare Defrel altrove, la seconda è proprio capire se la Roma considera ancora l’ipotesi del prestito come la migliore in assoluto per rilanciare il talento ceco.