Poco meno di una settimana fa gli unici due gol nel 2015 erano quelli segnati contro il Feyenoord, adesso la musica invece sembra cambiata. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Gervinho si è svegliato, segnando addirittura 4 reti consecutive, la prima contro il Carpi, poi quella a Borisov e la doppietta di ieri contro il Palermo. «È stata una settimana bella, direi anche speciale per me, sono felice di aver recuperato la condizione migliore. Non è stato facile, ho subìto tante critiche, tanti fischi. Ma ho sempre goduto della fiducia del mister e ora sono felice di essere tornato quello di sempre».
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Scatta, segna, si diverte e festeggia col 4° uomo: «Sono uscito dal tunnel»
In 8 giorni ha segnato 4 gol, il doppio che nel resto del 2015 «Una settimana speciale, la fiducia di Garcia è fondamentale»
Con questa raffica di gol da oggi – almeno per un po’ – si smetterà di dire che è il cocco di Rudi Garcia. «Questa è una cazzata – interviene il tecnico francese –. Quando non sta bene non gioca, quando sta bene come in questo momento gioca e aiuta la squadra. Segnando e difendendo». Intanto Gervinho si gode gli applausi per la bellissima rete che nel primo tempo ha chiuso i giochi. «Ma l’importante è che la palla rotoli dentro e la squadra vinca. Non so se è il mio gol più bello, di certo lo metto sul podio, tra i primi tre. I gol più belli di solito sono anche quelli importanti. Ecco perché non è il migliore della mia carriera». Tanto impegno in queste ultime partite che potrebbe riaprire il rapporto con i tifosi: «La risposta migliore è sempre lavorare – dice l’attaccante giallorosso –. Sinceramente non penso di dover rispondere a nessuno, di dover dimostrare qualcosa. Conosco il mio valore, so di cosa sono capace. È stato un momento un po’ particolare, diciamo delicato, ma sono contento di averlo superato».
(A. Pugliese)
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