Siccome il mercato è da sempre una partita a scacchi (ed a maggior ragione ora, con tutto l’alveo di incertezza che gli gira intorno a causa del coronavirus), ecco allora che la Roma sta studiando quattro mosse per arrivare allo scaccomatto, scrive La Gazzetta dello Sport.
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Scaccomatto Roma. Carlos Augusto e Tiquinho per il futuro giallorosso
Il difensore e l’attaccante in pole, ma anche Marcos Antonio in mezzo e Goetze davanti: i volti per ripartire
In difesa la Roma deve prima di tutto capire cosa succederà con Smalling e pensare a sfoltire l’asse centrale, dove oggi Fonseca ha ben sei giocatori. Dovesse andare via l’inglese, a Trigoria potrebbero anche decidere di puntare su Rojo (Manchester United, attualmente in prestito all’Estudiantes) o Lyanco (Torino). Quest’ultimo, in particolare, piace da sempre a Petrachi. Ma il nome forte potrebbe essere quello di Carlos Augusto, terzino sinistro del Corinthians, uno che all’occorrenza potrebbe giocare anche centrale. È in attesa del passaporto da comunitario, il che lo renderebbe ancora più appetibile per i giallorossi. Che in quel ruolo devono risolvere il problema del dopo-Kolarov...
In mezzo l’occhio è già finito a Donetsk, dove giocano un paio di giocatori che sono nel mirino dei giallorossi: Kovalenko (più offensivo) e Marcos Antonio (più difensivo). A piacere però è soprattutto quest’ultimo, anche per la sua duttilità, la facilità di corsa e l’età (19 anni) che permetterebbe a Fonseca di farlo crescere ancora e alla Roma di fare un investimento con i parametri che cercano (giocatori under 27). Sempre, però, che lo Shakthar lo faccia partire davvero.
E davanti le mosse potrebbero essere due e forse anche qualcuna in più. Portare Goetze a parametro zero sarebbe il colpo migliore, probabilmente, anche perché il tedesco può ricoprire più ruoli. Poi c’è Tiquinho Soares, che la Roma segue da tempo. Il Porto vuole almeno 15 milioni di euro. Certo, non sono i 40 della clausola, ma comunque una bella cifra. Molto, però, dipenderà anche da cosa farà Edin Dzeko...
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