rassegna stampa

Santon: l’esubero ora è indispensabile, ma in mediana

LaPresse

In estate doveva cercarsi una squadra, torna utile per alternarsi a Pastore

Redazione

Davide Santon diventa una risorsa per la Roma. Domani sera il terzino giallorosso potrebbe scendere in campo in una posizione inedita come quella di mediano, come ha anticipato Fonseca in conferenza stampa. Santon poteva trasferirsi in Spagna in estate, ma alla fine è rimasto e in ritiro è stato provato proprio nel ruolo di mediano, così come nell’ultima settimana. Per il giocatore cresciuto nell’Inter sarà la prima volta, dopo aver giocato terzino dentro e sinistro, centrale di difesa e anche esterno alto. Per Fonseca - scrive Chiara Zucchelli su ‘La Gazzetta dello Sport’ - è un’ipotesi concreta, visto che Veretout è il solo centrocampista a disposizione e Pastore non regge tre partite in una settimana. L’alternativa è il cambio modulo.

Il 27 luglio scorso Santon giocò da regista con la fascia di capitano accanto a Nzonzi. Il classe ’91 può avere la stazza giusta per essere aggressivo come vuole Fonseca, lui ha dato la sua disponibilità contro il Borussia e contro il Milan. Ha reagito bene dopo che la Roma gli aveva fatto capire di doversi cercare una squadra. Santon ha detto no anche per motivi familiari, decidendo di mettersi in gioco almeno fino a gennaio, pur sapendo di avere molti calciatori davanti a lui. Non facendo di certo felice Petrachi, che però non avrebbe mai immaginato che Santon sarebbe tornato utile, o addirittura indispensabile, come mediano. Per lui può essere un riscatto importante, magari sulla scia di altri giocatori importanti che in passato hanno cambiato ruolo a carriera in corso: da Pirlo a Massaro fino a Grosso, Gullit e Campagnaro.