Il primo gennaio di un anno fa Salah giocava la sua ultima partita con il Chelsea. A restituirgli il sorriso ci ha pensato Firenze, dopo che la Roma lo aveva sedotto e abbandonato. Un anno dopo il tasso di felicità sembra sceso, visto che anche l’attaccante egiziano, scrive Massimo Cecchini su “La Gazzetta dello Sport”, si trova coinvolto nella perenne bufera mediatica che investe il club giallorosso.
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Salah un anno dopo. Via tutta la ruggine per incantare ancora
Prima dell’infortunio rimediato nel derby dell’8 novembre, l’egiziano aveva segnato 6 reti in 15 partite stagionali. L’assenza successiva è stata sicuramente uno dei problemi di Garcia nell'ultima parte della stagione
Il rendimento di Salah alla Roma è stato senz’altro positivo. Prima dell’infortunio rimediato nel derby dell’8 novembre, l’egiziano aveva segnato 6 reti in 15 partite stagionali. L’assenza successiva è stata di sicuro uno dei problemi di Garcia. Morale: occorrerà che Salah cominci il 2016 così come aveva iniziato l’avventura alla Fiorentina, cioè incantando. Il modo migliore per esorcizzare lo spettro della sentenza Fifa in agguato. Doveva arrivare a dicembre, ma il Chelsea ha chiesto il rinvio di un mese per produrre nuovi documenti e così l’udienza è fissata per il 25 gennaio. L’impressione è che tutto finisca nel migliore dei modi per la Roma (nessuna sanzione), benino per i viola (un risarcimento danni) e a pagare resti solo il Chelsea.
La popolarità dell’attaccante resta molto alta. Non è un caso che su Instagram sia il giocatore della Roma che ha più followers, ben 1,3 milioni, superando sul podio Dzeko e Szczesny.
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