Ad una giornata dal termine del campionato, Mohamed Salah è il capocannoniere di una Roma che sbarca a San Siro aggrappata a un sogno: il secondo posto. Insomma, se Edin Dzeko ha deluso, i circa 21 milioni investiti per l’egiziano sembrano essere stati ben ripagati, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".
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Salah, il prezzo è giusto. E la Roma gli affida l’ultima idea di sorpasso
L'egiziano è il capocannoniere dei giallorossi con ben 14 reti (13 in campionato). La cura Spalletti è servita anche a lui, visto che la media-gol con l’arrivo dell’allenatore toscano è cresciuta di parecchio
Capitolo verdetto Fifa: si resta in attesa di un giudizio che, a stagione ormai in archivio, non è ancora arrivato. Le ultime notizie lo danno in arrivo la prossima settimana, ma ormai non dovrebbe provocare più nessun turbamento alle società interessate, a meno di un modesto risarcimento ai viola.
Tutto questo lascia ormai impermeabile Salah, che stasera è pronto a godersi l’abbraccio del suo fan club egiziano, che ha sede proprio a Milano. In attesa degli impegni di giugno con la propria Nazionale, l’appuntamento per Salah è alla prossima stagione. Obiettivo: migliorare il bottino costituito dalle 14 reti (di cui 13 in campionato). L’impressione, in fondo, è che la cura Spalletti sia servita anche a lui, visto che la media-gol con l’arrivo dell’allenatore toscano è cresciuta di parecchio. Se nel girone d’andata con Garcia l’egiziano ha segnato 5 gol in 15 partite, nel ritorno è salito ad 8 in 18.
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