rassegna stampa

Sacchi: “Ecco i difetti del Real. Roma puoi farcela”

"Due mesi fa sembrava una sfida impossibile per i giallorossi, oggi non è così. Non si dovrà aver fretta, ma serviranno attenzione e convinzione"

Redazione

All'ottimismo in casa Roma fa da eco il pensiero di Arrigo Sacchi che dalle colonne de La Gazzetta dello Sport scrive: "Real-Madrid Roma due mesi fa sembrava una sfida impossibile, oggi non è così. Gli alti e bassi degli spagnoli, in cerca di un’identità di squadra, le critiche e le contestazioni dei propri tifosi, anche allo stesso Cristiano Ronaldo.Un gioco che non incanta nonostante i valori individuali, l’assenza di Benzema oltre allo stato di forma precaria di alcuni recuperati all’ultimo momento come Bale, Marcelo e Kroos. Tutte situazioni, a cui si aggiunge il miracolo di Spalletti a Roma, sono un invito a crederci per i giallorossi. 

Non si dovrà aver fretta, ma serviranno attenzione e convinzione, la Roma è in gran forma, viene da una serie di successi, sta bene come non mai.

È vero che il Real ha i giocatori più bravi e famosi del mondo, ma il calcio non è la somma dei valori singoli, come dimostra l’Atletico Madrid plurivittorioso nei loro confronti. I romanisti dovranno essere un blocco di 30-35 metri che si muove avanti e indietro, così da avere maggiore collaborazione e risultare in sovrannumero rispetto ai rivali migliorando connessione e gioco.

Il ritmo e la velocità possono mettere in difficoltà i blancos che si esaltano quando sono loro a dettare i tempi, ma che vanno in difficoltà una volta costretti a rincorrere. Il Madrid soffre le ripartenze, i tagli degli attaccanti, gli smarcamenti, i movimenti senza palla, gli sganciamenti alle spalle dei difensori e il possesso rapido e veloce con cambi di gioco. 

Gli uomini di Spalletti possono gettare le basi del successo nella fase difensiva con marcature a scalare, pressing, raddoppi e anticipi. Saranno importanti i collocamenti preventivi per evitare, viste le capacità balistiche e la velocità dei vari Ronaldo e Bale, le letali ripartenze degli avversari. Inoltre sarà necessaria un’elevata capacità di prevedere e prevenire, unite alla efficace lettura delle situazioni e alla capacità di giudizio. I giallorossi possono compiere l’impresa soltanto se ci credono con tutte le loro forze: le condizioni ci sono".