rassegna stampa

Ruggito Olimpico: “Corri pure, Juve tanto non scappi”

I tifosi presenti ieri all'Olimpico eleggono il migliore in campo. Per Cecilia è "Nainggolan, il solito gladiatore"; Giovanni invece vota "Holebas, per un gol a dir poco favoloso". Simone dice Totti, "visto che tutto funziona per merito suo".

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Atmosfera di attesa a inizio partita: i due gol al termine del recupero avevano lasciato il segno sul morale del popolo romanista, e quello della Juventus con il Torino, pochi minuti prima del calcio d’inizio, aveva raffreddato gli umori forse persino più di quello del Cska. Poi la squadra di Rudi Garcia ha risposto sul campo, ed è arrivato il 4-2 all’Inter, vittoria sofferta ma entusiasmante: alla fine, l’idea condivisa da tutti i tifosi è che "la Juve può correre, ma non scappare".

Per Michele, che è venuto dalla Puglia con un amico per essere allo stadio ("Forse noi di fuori siamo quasi più romanisti di voi, con tutti i chilometri che ci facciamo per esserci") il migliore è stato "Nainggolan, il solito gladiatore", Cecilia, 23 anni, dice "Holebas, per un gol a dir poco favoloso", Giovanni indica Pjanic, Simone Totti, "visto che tutto funziona per merito suo". E nessuno – di quelli che abbiamo sentito – ha votato Gervinho, imprendibile nel primo tempo e non solo per il secondo gol in campionato, o Ljajic, uscito accompagnato da un diluvio di applausi, lui che spesso nei mesi scorsi era stato accompagnato da qualche mugugno dello stadio. E quando non c’è un migliore che spicca, gli allenatori si fregano le mani: è buon segno, anzi ottimo.