Alla Roma piace Fonseca, ma i giallorossi dal tecnico si aspettavano qualcosa di più nella prima stagione. Il portoghese deve vincere anche un po’ dello scetticismo di cui è rimasto vittima lo spogliatoio dopo il finale di stagione un po’ malinconico, con la zona Champions (dopo la ripresa) neppure sfiorata e l’Europa League subito archiviata, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.
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Ruggini e tattica: Fonseca sceglie il compromesso
Il tecnico dà il via libera alla difesa a 3 che piace a un gruppo da riconquistare
Fonseca ha detto chiaramente che il suo sistema di gioco preferito è il 4-2-3-1, ma nella seconda parte dell’annata ha dato il via libera a quel 3-4-2-1 che i giallorossi hanno dimostrato di gradire, come hanno sottolineato in tutte le interviste. Adesso il portoghese è disposto a ripartire col modulo più gradito alla maggioranza dei suoi giocatori, dando così indicazioni in questo senso per il mercato che verrà. Certo, molto dipenderà dalle cessioni, perché se la Roma resterà con tanti esterni d’attacco, il rischio di "overbooking" è enorme. A tale proposito, giungono buone notizie sul fronte Pedro. La prossima settimana farà ancora visite mediche, ma l’intervento chirurgico subìto non riguarda la lussazione della spalla ma della zona acromion-clavicolare, cosa che consentirà di abbreviare i tempi di recupero. Lo spagnolo, così, potrebbe tornare in campo ai primi di ottobre.
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