Aleandro Rosi e la Roma si incontrano ancora una volta. Il terzino del Frosinone, come si legge sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, tornerà all’Olimpico per la terza volta da avversario. Rosi ha giocato due anni nelle giovanili della Lazio, poi si trasferì alla Roma dove vinse un campionato Primavera nel 2005 esordendo in Coppa Italia contro l’Udinese l’11 maggio dello stesso anno e in A con il Chievo 18 giorni dopo. Lo fece debuttare Bruno Conti e nella stagione successiva Spalletti gli diede più spazio. Lo stesso Spalletti che ora è tornato sulla panchina giallorossa.
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Rosi e quel cuore tinto di giallorosso. Ritrova Spalletti, lo lanciò in Serie A
Chissà se il ritorno a Roma di Rosi e dei tanti romanisti che giocano nel Frosinone non possa coincidere con un piccolo passo verso una salvezza che oggi sembra lontanissima
Ha lasciato la Roma nel 2007 ed è ritornato dal 2010 al 2012. Ha giocato in 9 squadre, ma a Frosinone è diventato un punto fermo. Ma per Rosi una data che resta indimenticabile è il 16 maggio 2010, quando con il Siena già retrocesso affrontò l’Inter di Mourinho con l’obiettivo di consegnare lo scudetto alla sua Roma che era a due punti dai nerazzurri. Rosi giocò una grande gara come tutto il Siena, ma non bastò e l'Inter vinse il campionato.
Ora chissà se il ritorno a Roma di Rosi e dei tanti romanisti che giocano nel Frosinone non possa coincidere con un piccolo passo verso una salvezza che oggi sembra lontanissima. Rosi dunque sabato cercherà di aiutare il Frosinone ad ottenere la prima storica vittoria esterna in A.
G. Di Giovanni
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