rassegna stampa

Romagnoli minacciato di morte

«Sono cose vergognose, che fanno male a me e alla famiglia», le parole del padre del ragazzo

Redazione

Ad Anzio e Nettuno qualche imbecille non ha perso tempo, ed ha imbrattato i muri delle città con scritte ingiuriose nei confronti di Alessio Romagnoli. «Romagnoli come Zanardi», «Romagnoli laziale, presto il tuo funerale», «Romagnoli verme», «Romagnoli merda rossonera». Il difensore ex Roma, è 'colpevole' secondo loro di tifare Lazio.

Romagnoli ha dovuto da sempre nascondere la sua simpatia per i colori bianc celesti proprio per la paura di questi 'tifosi', per la paura per la propria famiglia e la sua incolumità. Secondo quanto riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", il difensore ha sempre nascosto il suo tifo; solo «passo falso» pubblico, la condivisione di alcune pagine laziali e anti-romaniste su Facebook che risalgono a quando aveva quindici anni. Poi una foto più recente, che in molti credono sia un fotomontaggio fatto da un amico, un selfie con la maglia della seconda parte di campionato della Lazio, che si è diffuso tra i social.

Il padre del ragazzo, Giulio, uscendo di casa le ha notate e non voleva crederci: «Sono cose vergognose, che fanno male a me e alla famiglia». Ma non vuole cancellarle«perché è meglio lasciarle lì qualche giorno, tanto se le cancelliamo ci mettono un attimo a rifarle». Intanto la maggioranza del tifo romanista ha condannato l'atto«Augurare il male a un ragazzo di 20 anni è una follia, vergogna», «La battuta su Zanardi è da figli di p..., Pallotta cacciali tutti»