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La Gazzetta dello Sport

Roma, voglia di bis. Mou contro tutti: “Regole sbagliate, abbiamo già vinto”

Roma, voglia di bis. Mou contro tutti: “Regole sbagliate, abbiamo già vinto” - immagine 1
Il tecnico cerca un’altra coppa dopo il trionfo in Conference: "Sfidiamo squadre nate per la Champions e poi retrocesse. Il mio futuro? Non lo conosco, penso solo al Leverkusen"
Redazione

José Mourinho, in attesa di decidere il proprio avvenire, intende traghettare la Roma alla quinta finale di coppa europea della propria storia (Coppa delle Fiere compresa) e alla nona personale, considerando le cinque vinte alla fine di un cammino stagionale (2 Champions League, 1 Coppa Uefa/Europa League, 1 Conference) e le tre Supercoppe perse in partita secca, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. E allora occorre sentirlo con attenzione, perché le sue sono parole da prestigiatore, in grado di evocare qualsiasi realtà. "Se non avessi l’ambizione di cercare di alzare la Coppa - spiega il portoghese -, potrei dire che l’abbiamo già vinta perché siamo gli unici fra i semifinalisti che hanno disputato solo l’Europa League. Ma questa è teoria: uno dei quattro la porterà a casa, però avrebbe molto più valore per una squadra che da domani ha fatto 14 partite in questa manifestazione rispetto a chi è stato costruito per fare i gironi di Champions, anche se questo fa parte della bellezza della Europa League". Il messaggio che vuole far passare è chiaro: stiamo facendo qualcosa di insperato. "Col Betis Siviglia è stata dura: i playoff li abbiamo giocati contro una squadra scesa dalla Champions come lo Strasburgo, la Real Sociedad è già qualificata in Champions, il Feyenoord è già campione d’Olanda". E il finale lo aggiungiamo noi: il Bayer Leverkusen, già battuto all’andata, è precipitato anche lui dalla Champions. "Certo, sarebbe meglio giocare all’Olimpico - aggiunge Mou, che però oggi vedrà la Roma accompagnata da 1800 supporter -, sarebbe una storia diversa. Ma la prima partita in casa contro i tedeschi è stata mentalmente difficile per noi, sapendo che dovevamo vincerla".  Le voci sui corteggiamenti discreti del Psg sono forti, così come i cori che gli hanno riservato gli ultrà del Real Madrid in trasferta a Manchester. "Il mio focus è solo sulla partita col Bayer - replica però Mourinho senza scomporsi -. Non so se andiamo in finale e ne so molto meno sul mio futuro".